
Classe 1961 Enrico e 1968 Massimiliano, i fratelli Giannarelli hanno ereditato dai famigliari, a cominciare dalla mamma Maria Giulia Scapazzoni e dallo zio Oreste, un amore vero e concreto per la terra. Pur dedicandosi anche ad altre attività, dal 2009, da quando hanno trasformato una tradizione di famiglia in un’azienda a tutti gli effetti, non hanno mai mancato una vendemmia, facendo della vigna il loro luogo del cuore e non solo. Per Enrico e Massimiliano la vigna è gioco e passione ma anche calcolo e sperimentazioni. E soprattutto è casa.






Erika e Sabrina, le giovani figlie di Enrico, coinvolte a vario titolo in azienda, contribuiscono ad aumentare questo senso di casa, tanto più se è proprio da una dimora di famiglia che tutto ha preso forma. È infatti intorno a Casa Salani, un borgo contadino del Seicento composto da case in pietra, che la famiglia Scapazzoni prima e Giannarelli poi, ha iniziato a piantare vigneti senza trascurarli mai, nemmeno per un giorno. Attorno a quel borgo – dove oggi scorrazza anche il piccolo Luca, figlio di Massimiliano – le vigne si sono estese sempre più fino a diventare quel grande anfiteatro naturale che incornicia il primo nucleo abitato. Oltre a produrre vini di straordinaria eleganza.


